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14 Day Rajasthan Tour

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01° GG: Italia – Delhi

Arrivo a Delhi con il volo di linea Intercontinentale. Dopo le procedure delle formalità doganali e il ritiro dei bagagli, incontro con il nostro rappresentante locale e trasferimento in hotel. (Il check in sarà previsto come da regola internazionale dalle ore 12:00).

Il primo insediamento nell’area di Delhi risale al IX secolo, con la mitica città di Indraprashtra, capitale dei Pandava, gli eroi indù le cui gesta si ritrovano nel poema epico del Mahabharata.

Seguì un periodo di feudalesimo con il dominio dei rajaput, aristocratici guerrieri musulmani. Nel corso dei secoli furono costruite sette città che subirono diverse incursioni dai territori circostanti. A partire dal 1526 Humayun e i suoi abili successori estesero l’impero oltre i confini di Delhi, dando luogo ad un tentativo di riunificazione del paese. L’ottava città fu costruita quando l’imperatore Shah Jahan spostò la capitale da Agra a Delhi. A questo periodo risale la costruzione dei principali monumenti della città. Con l’arrivo degli Inglesi, Calcutta fu scelta come capitale e solo nel 1911 la capitale fu riportata a Delhi. Il 9 febbraio 1931 il Viceré inglese inaugurò Nuova Delhi su progetto di Sir Edwin Lutyens ed Herbert Baker. La nuova città comprendeva gli edifici del governo, parlamento, due chiese e gran parte delle residenze che fanno parte della zona di rappresentanza. Nel 1947 Delhi è divenuta la capitale dell’India Indipendente.

Dopo un riposino, incontro con la guida locale parlante italiano e inizio alle visite dei principali luoghi di interesse: la città vecchia (Shahajahanabad), fatta costruire dal potente imperatore Mogul, Shah Jahan, era un tempo circondata da una cinta muraria d’arenaria rossa con quattordici porte di accesso. Affascinante e pittoresco dedalo di viuzze, è divisa in due parti dalla via “dell’Argento”, un susseguirsi colorato e vivace di botteghe e bazar.

Nella stessa zona si potrà visitare la Jama Masjid, una delle più grandi moschee del mondo, edificata nel 1650, ha una struttura più severa rispetto agli edifici di uso civile voluti dall’imperatore. Infine passeggiata per vedere il Raj Ghat, costruito in onore del Mahatma (grande anima in sanscrito) Gandhi, così chiamato dal grande poeta Tagore. La camminata prosegue con la visita della città nuova: i quartieri centrali dove si trovano i Palazzi del Governo; la Porta dell’India, arco eretto in memoria della prima guerra mondiale, il Palazzo del Parlamento, la Qutab Minar, una delle più alte torri in pietra dell’India, fu iniziata nel 1199 da Qutab ud-din e portata a termine dai suoi successori. Al termine rientro in hotel e pernottamento.

2° GG: Delhi – shekhawati ( 280 km, 6/7 ore di viaggio)

Prima colazione e Pernottamento in hotel.

Al mattino partenza con auto privata per zona shekhawati, , e sistemazione in hotel.

Nel pomeriggio visita della cittadina famosa per le antiche Haweli dipinte nello stile dello Shekawati. Appare dalle sabbie del deserto come un miraggio, risale al XVIII secolo e fu fondata da ricche famiglie di mercanti. Le ricche dimore costruite lungo le piste carovaniere che conducevano al Pakistan, non presentano all’esterno grande interesse avendo gli architetti concentrato tutti gli sforzi all’interno delle stesse, ma alcune di queste non mancheranno di stupire anche il più disincantato fra i viaggiatori. Al termine rientro in hotel.

3° GG: shekhawati – Bikaner (180 km, 4 ore di viaggio)

Prima colazione e Pernottamento in hotel

Al mattino partenza per Bikaner, fondata nell’antico Jangla Desh – territorio dell’odierno Rajasthan storicamente abitato dagli indipendenti e marziali Jats – come principato autonomo nel 1488 da Rao Bikaji, figlio minore del fondatore di Jodhpur, Rao Jodha, della casata rajput dei Rathor. Protetta dal duro deserto e da governanti che furono eccellenti guerrieri i quali, grazie ad alleanze matrimoniali strinsero nei secoli legami importanti coi Moghul – nonostante il fatto che la casata si fosse alleata in principio con l’usurpatore dell’impero, Sher shah, al tempo di Humayun – la città si sviluppò nei secoli come centro fondamentale sulla rotta carovaniera che attraversava il deserto del Thar. All’arrivo, sistemazione in hotel.

Nel pomeriggio inizio alla visita della città con sosta a Junagarh Fort, edificato dal Maharaja Rai Singh tra il 1588 e il 1593. L’entrata principale è il Suraj Pol “la porta del sole”. Tra le varie sale localizzate al suo interno: il Chandra Mahal “il palazzo della luna”; il Phool Mahal “il palazzo dei fiori” (entrambi decorati con specchietti e pannelli scolpiti); il Karan Mahal, che fu costruito per commemorare una vittoria sul despota Aurangzeb. Altri posti d’interesse sono il Durga Niwas, un cortile finemente decorato e il Ganga Niwas.

Al termine della visita, se il tempo lo permette, ci si sposta di circa 30 Km nella città di Deshnoke: è qui che si trova infatti il famoso Tempio dedicato alla dea Karni Mata, un luogo unico al mondo dove a essere venerati sono ratti. Migliaia e migliaia di topi scuri adorati e nutriti dai fedeli come divinità. Il vero scopo per cui gli indiani si recano in visita al tempio, viaggio che può durare giorni, sono i rarissimi topi bianchi, albini, che si trovano in mezzo a migliaia di scuri. Ebbene: «Chi ne vede uno, anche per pochi secondi, si propizia le grazie della Dea attirando fortuna su lui e i suoi cari». Dopo le visite rientro in hotel per il pernottamento.

4° GG: Bikaner – Jaisalmer (333 km, 6 ore di viaggio)

Prima colazione e Pernottamento in hotel.

Continuazione del viaggio alla volta di Jaisalmer, una delle più affascinanti città del Rajasthan, profondamente affossata nel deserto del Thar. Fondata da Rawal Jaisal nel 1156 come stazione di ristoro per le carovane di cammelli in viaggio tra India e Asia centrale, Jaisalmer è una città in arenaria gialla: arrivando al tramonto i suoi edifici, i bastioni e le sue mura costruiti in arenaria gialla riflettono una luce dorata che gli ha guadagnato il nome di “città d’oro”. Una magica fortezza, l’ambiente medievale, il silenzio e il deserto. Jaisalmer vi conquisterà in un attimo e per sempre. All’arrivo sistemazione in hotel.

Nel pomeriggio sono previste visite ai seguenti luoghi: 
Lodruva. Un bellissimo tempio jain il cui santuario principale è circondato da un’eccezionale filigrana in pietra dai motivi geometrici finissimi.

Bada Bagh. Inoltrandovi nel deserto per circa 6 Km, troverete questo luogo incantato, il cui nome significa Vasto Giardino; si tratta di una collina ove sorgono i cenotafi costruiti in memoria dei regnanti rajput della città. Baldacchini in pietra, monumenti equestri, e una piccola oasi coltivata. Meglio andarci in bicicletta o risciò prima del tramonto, visione indimenticabile.

 

Al termine delle visite, rientro in hotel per il pernottamento.

 

5° GG: Jaisalmer

Prima colazione e pernottamento in hotel.

Al mattino inizio della visita di questa splendida città con la partenza in direzione della collina di base vagamente triangolare, la Trikuta Hill, dove sorge la fortezza che domina la città. Circondata da bastioni seicenteschi costruiti a secco pare un gigantesco castello di sabbia. All’interno si erge un’ulteriore cinta muraria con porte, che protegge il cuore della cittadella. Vi si entra salendo un rapido piano inclinato e pavimentato attraverso una serie di 4 maestose porte.

Si arriva ai stupendi templi Jainisti finemente cesellati e che risalgono al XII – XVI secolo. Nella città bassa, fuori dalla cittadella, si trovano le Haveli. Erano queste le magioni dei mercanti più ricchi, con bellissime facciate scolpite, balconcini e Jalis in pietra, i cortili interni circondati dalle eleganti costruzioni. La maggior parte risale al XVIII secolo e purtroppo sono per lo più in stato precario. Tra le quali le più importanti sono la Patwan ki haveli, una delle più grandi ed elaborate di Jaisalmer e la Nathamalji ki kaveli. Questa haveli fu costruita da due fratelli, che fecero scolpire la propria parte indipendentemente l’uno dall’altro, con motivi totalmente differenti (nonostante questo l’intero edificio mostra una perfetta armonia).

Nel pomeriggio L’escursione nel Sam Desert, 45 km ad ovest di Jaisalmer, per ammirare le splendide dune di sabbia che si estendono all’orizzonte, da visitare al tramonto a dorso di cammello. In serata rientro in hotel e Pernottamento.

 

6° GG: Jaisalmer – Jodhpur ( 280 km, 6 ore di viaggio)

Prima colazione e Pernottamento in hotel.

Dopo la prima colazione, partenza per Jodhpur: una volta roccaforte del clan dei Rathore e capitale del Principato di Marwar, oggi è la seconda città del Rajasthan dopo Jaipur. Il regno di Jodhpur fu governato dal potente clan Rathor, i cui appartenenti fanno risalire le proprie origini a Rama, l’eroe del Ramayana, e attraverso di lui a Surya, il dio Sole.

All’arrivo incontro con la guida e inizio la visita della città, dominata dalla fortezza Mehrangarh che sorge su un isolato sperone roccioso alto quasi 125 metri. Al suo interno il Mathi Mahal, il Phool Mahal, il Sheensh Mahal, il Silek Khana e il Daulat Khana adornati con pannelli intagliati, con mura e finestre elaborate. La loro atmosfera fa rivivere lo splendore medioevale. Si può inoltre ammirare il Jaswant Thada, situate a poca distanza dal Meharangarh Fort, uno stupendo cenotafio reale di marmo bianco, costruito in memoria del Maharaja Jaswant Singh. Al termine, arrivo in hotel per il check-in e pernottamento.

 

7° GG: Jodhpur – udaipiur

Prima colazione e pernottamento.

Il viaggio si prosegue in direzione di Udaipur, lungo il percorso visita al tempio di Eklingji, dedicato a Shiva, in cui ancora si celebrano preghiere.

Una piccola deviazione porta a Nagda, antica capitale del regno, i cui templi sono antichissimi e risalgono al IV secolo d.c. Esprimono pienamente la grande maestria degli artisti che hanno mescolato lo stile induista e jainista per rappresentare divinità e simboli legati alle due importanti religioni.

 

08 GG : Udaipur

Al termine delle visite viaggio si prosegue per Udaipur. All’arrivo visita di Udaipur, “la città bianca”

 fondata nel 1567, circondata da colline ricoperte di boschi. Visita del City Palace e del Jagdish Temple. Il City Palace fu costruito nel 1725 su una collina che domina il lago Pichola. All’interno vi è un museo con una serie di sale molto interessanti, che testimoniano la ricchezza e lo spirito indipendente dei Maharana di Udaipur. A seguire il Jagdish temple: costruito nel 1651 dal Maharana Jagat Singh, è il più grande e splendido tempio Indù di Udaipur. Visita poi del Saheliyon ki Bari, il giardino delle damigelle d’onore, un piccolo e leggiadro esempio di giardini rajasthani. In serata trasferimento in hotel per il pernottamento

 

09° GG: Udaipur – Chittorgarh – pushkar

Prima colazione in hotel e pernottamento.

Partenza con auto privata alla volta di pushkar con la sosta durante il tragitto a Chittorgarh, 115 km a nord-est di Udaipur, fu il baluardo più forte della resistenza indù contro gli invasori musulmani. Nel corso dei secoli, le donne del forte furono protagoniste di non meno di tre suicidi collettivi; gli uomini guardavano bruciare vive le proprio mogli, sorelle e madri prima di cospargersi delle ceneri provenienti dalle sacre funebri e di correre incontro alla morte sul campo di battaglia sottostante. Terminate le visite e il viaggio continua alla volta di pushkar. Arrivo in serata e trasferimento in hotel con sistemazione nelle camere già prenotate.

10° GG: pushkar – Jaipur

Prima colazione e Pernottamento in hotel.
Partenza per jaipur, La giornata è dedicata alla visita di questa splendida città costruita nel 1728 dall’astronomo-guerriero Maharaja Jai Singh.

11° GG : jaipur

 Alla mattina visita (a dorso di elefante o con la Jeep) sarà fatta al Forte di Amber, a 7 miglia da Jaipur, costruito nel XVI secolo. Quindi visita alla città vera e propria: l’Osservatorio, ancora più interessante di quello di Delhi, ricco di strumenti di eccezionale grandezza e dove si trova il “Sancrat” (il Principe della Meridiana); una sosta fotografica al “Palazzo dei Venti”, che sorge su una delle principali strade della città, un curioso palazzo elaborato e fantasioso ma nello stesso tempo limpido esempio d’arte orientale, costruito anch’esso con – la “pietra del deserto”; ed infine al Palazzo del Maharaja risalente al 1570. Rientro in hotel per il pernottamento.

 

12° GG: Jaipur – Abhaneri – Fatehpur Sikri – Agra (260 Km, 5/6 ore di viaggio)

Trattamento di prima colazione e pernottamento.

Prosecuzione del viaggio alla volta di Agra sostando lungo il tragitto ad Abhaneri e Fatehpur Sikri.

Abhaneri: un villaggio del Rajasthan nei pressi di Jaipur. Non è molto conosciuto e non è inserito nei tradizionali circuiti del turismo cosiddetto di “massa”. L’attrazione turistica più importante di questo villaggio si chiama Chand Baori: si tratta di tredici grandi scalinate composte da 3.500 gradini, che conducono ad un pozzo profondo all’incirca una ventina di metri. La costruzione del Chand Baori risale circa all’ottavo secolo, questi pozzi, tipici dell’India, venivano usati come luoghi di refrigerio e riserva d’acqua per i periodi di siccità.

Fatehpur Sikri: magnifica città fantasma abbandonata subito dopo la sua costruzione. È il più tipico esempio di città murata moghul, misto di stile indù e islamico che riflette la visione filosofica degli imperatori di questa dinastia. Dopo l’abbandono forzato della città e i numerosi saccheggi subiti, quel che resta, mirabilmente conservato, è l’area del palazzo e la sua moschea, che si affacciano su una piazza molto ampia al cui centro si trova il Chaupar, una specie di gigantesca scacchiera un tempo animata da pedine viventi.

Dopo le visite si raggiunge Agra, un’interessante destinazione turistica per i suoi incantevoli monumenti del XVI e XVII secolo, quando la città era la capitale dell’India moghul.

 

13° GG: Agra – Delhi (200 Km, circa 4/5 ore di viaggio)

Trattamento di prima colazione e pernottamento in hotel.

La mattina è dedicata alla scoperta del Taj Mahal, (chiuso il venerdì). Questa imponente tomba di marmo bianco, è il più grande monumento fatto erigere per amore dall’imperatore Shahjahnan, per la sua sposa favorita, Mumtaz, morta durante il parto nel 1631.

La costruzione del Taj Mahal fu iniziata nel 1632 e terminata nel 1653. Alla sua realizzazione parteciparono 20.000 persone provenienti dall’India e dall’Asia centrale. I lavori furono diretti dagli architetti Ustad Ahmad Ma’mur Nadir al-Asqr e Ustad Hamid, ad esclusione di quelli della cupola a bulbo di 60 metri di altezza, opera dell’architetto turco Ismail Khan. Alla realizzazione del monumento parteciparono numerosi artisti e architetti, i cui singoli contributi purtroppo sono impossibili da riconoscere.

Il mausoleo rivestito di marmo bianco e ornato con delicati motivi floreali in pietre dure policrome, è costruito su una piattaforma larga 250 metri ai cui angoli si innalzano quattro minareti, e sorge in mezzo a giardini e specchi d’acqua, secondo la migliore tradizione islamica.

L’edificio è di forma ottagonale, ed è dominato da una grande cupola a bulbo. Al centro si trova la sala della tomba, con grandi nicchie e porte che si aprono sulle altre sale e che sono decorate con rilievi in marmo bianco, opera dello scultore francese Austin di Bordeaux. Qui tuttavia è ubicata solo una finta sepoltura di Mumtaz, cinta da uno schermo di marmo traforato, incastonato con 43 tipi di pietre semipreziose; accanto il Cenotafio di Shah Jahan. Le tombe dove riposano realmente i corpi di Mumtaz e di Shah Jahan si trovano nella stanza chiusa al piano seminterrato, al di sotto della sala principale (è vietato fotografare la sala interna).

 

Dopo la visita si parte alla volta di Delhi con la sosta al “Piccolo Taj”: il mausoleo di Itimad-ud-Daulah. Il mausoleo di Itimad-ud-Daulah, tesoriere dell’impero e suocero di Jahangir, sorge sulla riva opposta dello Yamuna rispetto al Taj Mahal. E’ noto come “piccolo Taj” per i numerosi elementi architettonici e decorativi che anticipano quelli del più celebre Taj Mahal. Si eleva su un alto e largo basamento in mezzo a giardini, con una sala centrale circondata da altre otto sale con quattro torri a forma di chiosco agli angoli.

Al termine delle visite, il viaggio prosegue per Delhi. All’arrivo trasferimento all’aeroporto internazionale e viaggio di rientro in Italia.

 

14° GG: Delhi – Italia

Partenza con il volo intercontinentale.

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